I tagli alla spesa più forti del calo del prezzo del petrolio. Questa la ricetta che garantisce a Shell e British Petroleum guadagni superiori alle attese nel terzo trimestre del 2016.
Gli utili netti di Bp sono saliti a poco più di 2 miliardi di euro, confrontati ai 58 milioni riportati nello stesso periodo dell’anno precedente. La compagnia ha inoltre deciso di tagliare la spesa per investimenti a 20 miliardi, contro un precedente obiettivo tra 21.4 e 24 miliardi.
Il colosso petrolifero anglo-olandese Shell tona in utile con un risultato netto pari a 1,3miliardi di euro. Una crescita del 17% superiore alle stime, grazie all’aumento della produzione seguito all’acquisizione di Bg Group.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,4% – Spread sotto 152,effetto conti su Shell, Bp e Standard Chartered https://t.co/SZEqQpR9ax— Ansa Economia (@ansa_economia) November 1, 2016
Borse Europa tornano in positivo, BP e Shell divergenti dopo risultati https://t.co/OmCAOc90PT— Reuters Italia (@reuters_italia) November 1, 2016