In profondo disaccordo con l’idea di rendere possibile un esecutivo di Mariano Rajoy, l’ex leader del partito socialista spagnolo Pedro Sanchez, si è dimesso da deputato. Al potere dal 2011, Rajoy si prepara a tornare al governare grazie all’astensione della grande maggioranza dei deputati socialisti che vuole evitare il terzo ritorno alle urne in un anno.
“Per settimane ho pensato alla difesa dei valori e al senso di responsabilità e prendere questa decisione non è stato facile. Per uno come me che ama e vede la politica come una forza trasformatrice, non c‘è onore più grande che essere deputato socialista”, ha spiegato Pedro Sanchez.
Con mi renuncia al acta no dejo la política, vuelvo a empezar en ella como un militante de base más. Mantengo mi NO firme y claro.— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) 29 ottobre 2016
Violando le consegne, una piccola fronda di deputati socialisti è comunque intenzionata a votare no a Rajoy. La sua investitura a nuovo capo del governo spagnolo dal Congresso dei deputati è molto probabile e metterà fine a dieci mesi di crisi politica in Spagna.
▶ Votamos SÍ por un Gobierno estable y abierto al diálogo #InvestiduraRajoy pic.twitter.com/n9L7NbmaVj— Partido Popular (@PPopular) 27 ottobre 2016