Pakistan: manifestazioni e scontri, l'opposizione chiede le dimissioni del premier

2016-10-28 8

Gruppi di manifestanti a Islamabad si sono scontrati con la polizia, dopo il fermo di alcuni membri del partito d’opposizione guidato da Imran Khan, l’ex campione di cricket.
I manifestanti si stavano dirigendo verso l’abitazione del leader per poi partire da lì in corteo: le manifestazioni si susseguono a Islamabad e Rawalpindi per sfidare il bando imposto dal governo.

Imran Khan ha confermato alla folla l’intenzione di procedere con la prevista manifestazione del 2 novembre per paralizzare la capitale:

“Questa nazione si sta alzando in piedi, e io vi sfido – ha detto rivolgendosi al governo -: assumete tutti gli agenti che volete, fate tutto quello che potete. Ma non riuscirete a fermare il fiume umano del 2 novembre. Non li fermerete mai”.

Imran Khan, dopo il comizio davanti alla propria abitazione nella periferia di Islamabad, era atteso a Rawalpindi per arringare la folla insieme a un alleato politico, Sheik Rashid Ahmed. Le autorità gli hanno vietato di partecipare alla manifestazione, non autorizzata. Le opposizioni chiedono le dimissioni del premier, Nawaz Sharif, accusato di detenere fondi offshore a Panama. Sharif non si dimette, dice di volersi sottoporre a un’indagine che però finora non è stata avviata.