Scontri tra polizia e manifestanti a Diyarbakir città a maggioranza curda nella Turchia sud-orientale, il giorno dopo l’arresto dei due sindaci da parte delle autorità di Ankara.
Una manifestazione di protesta è stata dispera con gli idranti, e una decina di persone sono state fermate dalla polizia.
Gultan Kisanak, ex parlamentare ad Ankara nel partito filo-curdo HDP e sindaco ufficialmente riconosciuto di Diyarbakir, è in carcere dalla serata di martedì, così come il co-sindaco, Firat Anli. Nella regione curda si eleggono sempre due sindaci per l’uguaglianza di genere, ma poi uno solo viene riconosciuto dallo Stato turco. I due sono accusati di connivenza con il terrorismo curdo.
Un’altra manifestazione si è svolta a Bursa, anche in questo caso con una decina di persone fermate, mentre non si registrano fermi Istanbul, dove i cortei sono stati tre.
Gli arresti hanno suscitato le reazioni preoccupate dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa, che ha chiesto alla Turchia, Paese membro, di fornire tutte le spiegazioni del caso.