A 78 anni Ratan Tata torna a guidare l’omonimo gruppo, in attesa della nomina di un nuovo presidente entro quattro mesi.
Il consiglio di amministrazione di Tata Sons ha rimosso Cyrus Mistry che dirigeva l’impresa indiana dal dicembre del 2012 succedendo allo stesso Ratan Tata. Mistry era il primo presidente del gruppo Tata a non appartenere alla famiglia.
Negli ultimi mesi il gruppo che spazia dal settore informatico a quello automobilistico fino a quello siderurgico ha dovuto affrontare una serie di problemi: il fatturato dell’esercizio 2015-2016 chiuso a marzo è diminuito del 4,6%, a causa del calo dei prezzi delle materie prime e della volatilità delle valute.
Inoltre da mesi Tata Steel cerca di vendere le proprie attività nel Regno Unito.