Un party per seguire l’ultimo duello tra Clinton e Trump: è questa l’idea avuta da un gruppo di studenti di scienze politiche di Washington DC. K.o per Trump, non hanno dubbi i giovani dell’American University. In generale il 52% degli statunitensi, secondo un sondaggio della Cnn, ha preferito il candidato democratico.
Nella capitale, dove quattro anni fa Barack Obama stravinse, la favorita non poteva che essere Hilary Clinton.
“Trump non è in grado di sostenere le sue argomentazioni, gira intorno alle domande, in realtà non risponde. La Clinton dimostra di avere più esperienza”, dice una studentessa. “A questo punto direi che è lei ad avere la vittoria in tasca”, aggiunge deciso un altro.
It’s #debatenight – join our party. Or, just follow along at home. Wall to wall students in Ward. AU_SPA AU_SOC pic.twitter.com/PmkxYoVYUZ— SchoolPublicAffairs (@AU_SPA) 20 octobre 2016
“Nello schermo vedo progresso e regresso. Penso che la Clinton rappresenti il progresso, quello che vogliamo e di cui abbiamo bisogno nel paese. Donald Trump dice ‘Rendiamo l’America grande ancora’, ma non è chiaro a quale periodo storico si riferisca e se sia realmente mai esistito”, annota un altro ancora. “Hillary Clinton è la vincitrice in questa fase. Donald Trump parte per la tangente, non c‘è sostanza in quello che dice, nulla che possa aiutare il Paese ad andare avanti”, spiega un’altra studentessa.
Il nostro corrispondente a Washington, Stefan Grobe: “Trump è uscito a pezzi dal dibattito finale, ferito a morte nei sondaggi. Solo una performance di alto livello nel corso del faccia a faccia o un crollo totale della Clinton avrebbero potuto cambiare le carte in tavola a suo favore nella corsa alla Casa Bianca, ma non è successo”.
#Trump: Clinton & Obama paid people to cause violence at my rallies. #debate euronews— Stefan Grobe (StefanGrobe1) 20 octobre 2016