Regno Unito: è corsa degli ebrei fuggiti dal Nazismo per la cittadinanza tedesca

2016-10-17 1

A Londra circa quattrocento ebrei che fuggirono dalla Germania durante il nazismo vogliono riavere il passaporto tedesco. Le domande sono lievitate dopo la Brexit decisa con il referendum del 23 giugno scorso. Prima l’ambasciata tedesca riceveva una ventina di richieste in media in un anno. La legge tedesca prevede che gli ebrei e i loro discendenti possano riavere la cittadinanza tedesca revocata dai Nazisti.

“Mi sono subito reso conto che la Brexit si sarebbe tradotta in una vera e propria perdita. Probabilmente, per me e per la mia famiglia non sarebbe stato possibile vivere e lavorare nei 27 paesi dell’Unione. Dato che non devo rinunciare al mio passaporto britannico e non è necessario che io viva in Germania per imparare il tedesco, mi sono detto che non ho nulla da perdere e quindi per me è meglio dire addio al Regno Unito e benvenuta all’Europa”, spiega Thomas Harding, scrittore ebreo.

Nel settembre del 1935 con le Leggi di Norimberga fu formalizzata l’esclusione degli ebrei dalla società tedesca, la prima misura fu la revoca della cittadinanza.

“Ho molti motivi per volerla riavere. Penso soprattutto a mio figlio, voglio che abbia le mie stesse opportunità per poter giocare la sua partita su un campo europeo. Ho lavorato in tutta Europa in vita mia. Amo Berlino e potrei immaginare di viverci. Potrebbe accadere in futuro e voglio che la mia sia una decisione ferma e documentata, voglio che sia scritto nero su bianco che mi oppongo alla Brexit”.

Si stima che siano circa 5 mila gli ex perseguitati che vivono nel Regno Unito e decine di migliaia i loro figli e nipoti.

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