Urne aperte dalle 7 di stamani in Montenegro per le elezioni politiche. Una tornata ritenuta cruciale per il futuro del Paese. Le operazioni di voto si concluderanno alle 20 e i primi risultati si conosceranno in tarda serata.
Favorito è il premier Milo Djukanovic il cui Partito
democratico dei socialisti, al potere negli ultimi 26 anni, si presenta per la prima volta in modo autonomo e promuove principalmente l’integrazione del Paese nella Nato e nell’Ue. Le opposizioni, schierate a vari livelli su posizioni filorusse e
filoserbe, sono fondamentalmente contrarie all’ingresso del Montenegro nella Nato e guardano con crescente scetticismo all’adesione a una Ue in crisi profonda.
Il premier Djukanovic ha ripetuto più volte che con questo voto si deciderà se
continuare sulla strada dell’integrazione euroatlantica o se
diventare, ha detto letteralmente, “una colonia russa”. Gli aventi diritto al voto sono poco più di 530 mila e sono chiamati a
scegliere i nuovi 81 deputati del parlamento nazionale fra i
candidati di 17 partiti.