Polemiche per l'invio di 140 soldati italiani in Lettonia

2016-10-15 4

I partiti di opposizione criticano la decisione del governo italiano di inviare 140 militari in Lettonia, la prossima primavera, nel quadro di un dispiegamento di forze della Nato ai confini con la Russia.

Il segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg ne ha parlato a margine dell’incontro per i 50 anni della presenza a Roma del collegio di difesa della Nato.

“Nelle ultime settimane la Russia ha dispiegato, vicino ai confini dell’Alleanza, sistemi missilistici che potrebbero portare armi nucleari” ha osservato Stoltenberg. “Gli alleati sono molto preoccupati per questo comportamento, noi continueremo a perseguire la nostra politica di forte difesa combinata con il dialogo politico.”

Anche il ministro degli Esteri italiano ha ribadito l’impegno per il dialogo, assicurando che l’invio di soldati non è una manovra aggressiva verso Mosca, che intanto deplora la decisione.

“Non è assolutamente nulla di collegato a quello che succede in queste settimane, in questi mesi, perché è una decisione presa e annunciata sei mesi fa”, sottolinea Paolo Gentiloni.

I 5 Stelle parlano di un’azione sconsiderata, che rischia di esporre il Paese alla guerra.
Il segretario della Lega Nord Salvini la definisce una follia anti-russa. Gasparri, Brunetta e Giorgia Meloni chiedono che il governo dia spiegazioni in Parlamento.