Allo studio in Cina la maxi fusione tra Sinochem e ChemChina. L’operazione darebbe vita a un colosso da 100 miliardi di dollari di ricavi l’anno tra prodotti chimici, fertilizzanti e petrolio.
Secondo le intenzioni del governo di Pechino, la fusione tra i due gruppi chimici ridurrebbe il numero di società pubbliche creando però operatori più grandi e competitivi nel panorama mondiale.
Le trattative arrivano proprio mentre ChemChina, che controlla il gruppo Pirelli, sta chiudendo l’acquisizione da 43 miliardi di dollari del gruppo svizzero di pesticidi e sementi Syngenta.