La prima visita di Vladimir Putin a Istanbul, a quasi 12 mesi dalla crisi del jet russo abbattuto, rilancia la cooperazione economica tra i due paesi, puntando sui mega-progetti energetici in comune, dal gasdotto al nucleare.
Un faccia a faccia tra i due leaders durato un’ora e 40 minuti, nel corso del quale il presidente Erdogan ha aperto
spiragli di dialogo per un nuovo cessate il fuoco in Siria.
“Abbiamo parlato delle operazioni militari turche in Siria e abbiamo discusso di come fare di più nella nostra cooperazione, e in particolare per gli abitanti di Aleppo. Che tipo di cooperazione e strategia occorre per portare la pace nella regione”.
“Abbiamo una posizione comune sulla questione di fare di tutto per far giungere aiuti umanitari ad Aleppo. Il punto è di creare le condizioni di sicurezza per poter recapitare questi aiuti, e per evitare provocazioni, come gli attacchi ai convogli di aiuti umanitari”.
Infine, la Russia ha deciso di togliere l’embargo sulla vendita nel Paese di diversi prodotti agricoli turchi, imposto nell’ambito delle sanzioni per la crisi del jet di Mosca abbattuto al confine con la Siria.