Funerali a Sanaa delle vittime dell’attacco aereo portato a termine sabato, dalle forze delle coalizione a guida saudita. Il raid ha causato 140 morti e più di 525 feriti. Tutte persone che stavano partecipando a delle esequie.
Immediata la reazione delle Nazioni Unite che hanno chiesto l’istruzione di un’inchiesta e che i responsabili di un simile massacro vengano assicurati alla giustizia: “Il bombardamento di sabato durante un funerale è stato un attacco senza cuore contro i civili e una violazione oltraggiosa del diritto umanitario internazionale.
I primi rapporti indicano che anche questo è stato un attacco della coalizione. Le scuse suonano vuote data la violenza del conflitto. Le parti non possono nascondersi
dietro la scusa di questa guerra”.
Almeno 9.000 le vittime del conflitto iniziato nel 2014. Tre milioni gli sfollati. Washington e Arabia Saudita intanto accusano gli Houhti di aver sparato almeno due missili contro un cacciatorpediniere statunitese nel Mar Rosso. Gli Houthi negano ma la tensione nella zona continua a crescere.