In una conferenza stampa la polizia tedesca ha confermato i sospetti legami con l’ Isil del giovane siriano arrestato a Lipsia questa notte dopo due giorni di caccia all’uomo.
Jaber Albakr , 22 anni, siriano arrivato come rifugiato nel 2015 e con regolare permesso di soggiorno a Chemniz, in Sassonia, aveva nel proprio appartamento una grossa quantità di esplosivo simile a quello utilizzato per gli attentati di Parigi e Bruxelles.
Il capo della polizia del land di Sassonia Jörg Michaelis ha tra l’altro dichiarato:
L’inchiesta e gli indizi finora raccolti indicano che il sospetto ha agito in un contesto di appartenenza all’Isil. Secondo le nostre informazioni Al-Bakr aveva cercato su internet informazioni su come costruire una bomba ed aveva già in suo possesso gli elementi di base. L’ordigno stava per essere completato o era addirittura già pronto per l’uso.
Trattandosi di materiale estremamente instabile e pericoloso per il trasporto, l’esplosivo è stato fatto brillare sul posto.
Eroi del giorno
La sua cattura è stata resa possibile da due connazionali che lo avevano ospitato ma, rendendosi conto che era ricercato per terrorismo, lo hanno immobilizzato e hanno avvertito la polizia, che è intervenuta per arrestarlo.
Ora, sebbene non sia stata rivelata la loro identità per ovvie ragioni di sicurezza, i due sono diventati degli eroi nazionali in Germania.