In Georgia, vittoria del partito di governo Sogno Georgiano, fondato dall’uomo più ricco del paese il miliardario Bidzina Ivanishvili e guidato dal Primo ministro uscente Giorgi Kvirikashvil.
“ Voglio congratularmi con voi per questa grande vittoria per il nostro Paese, la nostra Patria. Questa è una vittoria per ognuno di noi. Questa vittoria è arrivata dopo una lunga battaglia”- ha detto il Primo Ministro.
Una lunga battaglia, quella a cui fa riferimento, con il maggiore partito d’opposizione, il “Movimento di Unità nazionale” uscito sconfitto da questa tornata elettorale con alla guida David Bakradz ma di fatto nelle mani dell’ex presidente filoamericano Mikheil Saakashvil,
Erano comunque più di venti i partiti a contendersi i seggi dell’assemblea, con una soglia di sbarramento al 5 per cento necessaria per entrare in Parlamento.
L’atmosfera della campagna elettorale è stata molto tesa.
Si sono contati due attentati e diversi scontri nel Paese. Un’autobomba è esplosa al passaggio di un deputato dell’opposizione nella capitale Tbilisi e ha ferito cinque passanti e una sparatoria durante un comizio di un candidato indipendente ha provocato diversi scontri.
Le Georgia, una nazione in cui vivono 3.7 milioni di abitanti, deve affrontare una elevata disoccupazione e un debito pubblico in crescita, senza contare il fatto che almeno un quinto del territorio georgiano è sotto il controllo dei separatisti pro-Russia in seguito alla breve guerra del 2008.