Cresce la tensione tra Turchia e Iraq dopo la decisione di Baghdad di chiudere il campo di addestramento di Bashiqa, utilizzato da truppe turche nella lotta all’Isil.
Il parlamento iracheno ha respinto a maggioranza l’estensione del mandato dei soldati di Ankara e ha chiesto una revisione delle relazioni con il Paese vicino.
Il vice-premier turco contesta questa scelta e auspica collaborazione.
“La Turchia è presente a Bashiqa per risolvere il conflitto causato da un’organizzazione terroristica – dice Numan Kurtulmus – e garantire la sicurezza dei cittadini di Mossul.”
Il campo si trova infatti vicino alla grande città del nord dell’Iraq, nella regione in cui si stanno concentrando i combattimenti contro l’Isil.
Iraq e Turchia hanno richiamato i rispettivi ambasciatori in seguito a una escalation di tensioni dopo che il premier di Baghdad Haider al-Abadi ha ammonito Ankara che la presenza dei suoi soldati nel Paese (a Bashiqa e altrove) rischia di scatenare un nuovo conflitto regionale.