Sono i quindici Paesi più ricchi dell’Unione europea ad aver approfittato in larga parte del piano di investimenti da 315 miliardi di euro di Bruxelles.
I dati emergono da un rapporto della Banca Europea di Investimento.
Per l’esattezza si parla del 92% della somma totale, contro l’8% andato ai Paesi più poveri.
Italia e Spagna sono gli Stati che hanno beneficiato di più dei finanziamenti per progetti in infrastrutture e innnovazione insieme, paradossalmente, al Regno Unito.
Il piano triennale di investimenti, lanciato a metà del 2015, ha come obiettivo quello di convincere fondi privati a finanziare parte degli investimenti. Il Fondo europeo per gli investimenti strategici copre invece le parti più rischiose.
“Un anno dopo la sua introduzione”;http://www.eib.europa.eu/infocentre/publications/all/investment-plan-for-europe.htm, il programma aveva generato 104,75 miliardi di investimento, vale a dire un terzo del risultato pianificato dall’Unione europea.