Provoca sconcerto la devastazione del principale ospedale nella zona controllata dai ribelli ad Aleppo in Siria, bombardato due volte in una settimana, l’ultima sabato.
Almeno due barili-bomba sono stati sganciati dalle forze governative e da quelle russe, secondo la Syrian American Medical Society che gestisce l’ospedale e che ha denunciato anche l’uso di bombe a frammentazione. Ci sarebbero almeno due morti.
“Quest’ospedale ha accolto migliaia di feriti dei bombardamenti che continuano a verificarsi”, racconta un medico. “Se gli ospedali e i centri sanitari continuano a essere colpiti la situazione dal punto di vista medico si complicherà. Quest’ospedale è completamente fuori servizio”.
Il raid è stato definito un “crimine di guerra” dalla Francia e dal presidente del parlamento europeo Martin Schulz ed è stato condannato anche da Stati Uniti e Germania.
Da quando, il 22 settembre, Assad ha lanciato l’offensiva su Aleppo sono rimasti uccise almeno 220 persone. Una tragedia che la diplomazia non riesce a fermare, con la tensione in aumento fra Stati Uniti e Russia.
The same SAMS's hospital in eastern #Aleppo that was targeted two days ago was hit again this morning by 2 barrel bombs & 5 airstrikes. pic.twitter.com/r5hMkSK9od— SAMS (@sams_usa) October 1, 2016