Gli ultimi 33 corpi recuperati dai soccorritori fanno salire a 202 il numero dei morti del naufragio al largo di Kafr el-Sheikh, in Egitto.
L’incidente è avvenuto mercoledì scorso, durante la rotta verso l’Europa.
Sono invece 164 le persone tratte in salvo dalla guardia costiera egiziana, oltre ai quattro presunti scafisti che sono stati arrestati.
“Chiedo a chi è al potere, allo stesso presidente, di prestare maggiore attenzione ai poveri che sono trascurati – dice un testimone, il pescatore Ahmed Fawzi – Si gettano in mare perché non hanno denaro, non hanno un reddito e sono disposti anche a buttare via la propria vita”.
Sull’imbarcazione, a bordo della quale avrebbero potuto viaggiare non più di 150 persone, erano stipate tra le 500 e le 600 persone. Tra le vittime molte donne e bambini. Alcuni sopravvissuti hanno raccontato di essere rimasti in mare per sette ore.
Migranti, Merkel: “Stringeremo accordi con Egitto e altri Paesi africani” https://t.co/sVOkPKYt0W— la Repubblica (@repubblicait) September 24, 2016