«Se mi avessero predetto che avrei vissuto tutto questo, non ci avrei creduto. Avrei creduto che si trattasse di un errore della sorte. Mi sarei rifiutato di vivere. Ho commesso l'errore grave di cimentarmi in qualcosa, l'associazione antiracket, che può essere un bene per la collettività, ma che non tutti la percepiscono come tale. Ho commesso l'errore di andare controcorrente impegnandomi in una realtà come la provincia di Caltanissetta, questo villaggio, dove tutti, in qualche modo, siamo legati a qualche altra persona, ed inevitabilmente è facile pestare i piedi a qualche potente.»
Mario Rino Biancheri
Sepolto Vivo è la storia circostanziata e documentata di Mario Rino Biancheri, un giovanissimo, all'epoca dei fatti, servitore dello Stato italiano. L'autore è lo stesso protagonista del libro, che racconta in prima persona una storia che ha dell'incredibile. Teatro dei fatti narrati è la provincia di Caltanissetta, una delle prime quattro province italiane ad alto rischio criminale legato all'usura e al racket delle estorsioni.
