I militanti del Labour britannico esprimono di nuovo fiducia al socialista Jeremy Corbyn, rieletto leader del partito dopo la svolta a sinistra dello scorso anno.
Corbyn ha ottenuto oltre il 60% dei consensi al congresso che si svolge a Liverpool, staccando l’unico rivale, Owen Smith. Corbyn si è rivolto agli oppositori interni: “Abbiamo molte più cose in comune di quelle che ci dividono. Per quanto mi riguarda, mettiamo da parte i problemi del passato e continuiamo con il lavoro da fare insieme per il nostro partito”.
L’europeista Corbyn non si era dimesso dopo la sfiducia espressa dal partito in seguito al voto sulla Brexit. Gran parte della vittoria è dovuta ai 300.000 nuovi iscritti dalla scorsa estate, molti dei quali sono attratti dalle sue posizioni anti-guerra, anti-austerità, lontane dal centrismo di Tony Blair.
Mentre mancano quattro anni alle politiche, i moderati sostengono che l’elezione di Corbyn condanni il partito a restare all’opposizione per anni. Il leader del Labour ha subito sollecitato a “battersi per vincere le elezioni del 2020”.
“Now is the time for all of us to focus every ounce of our energy on exposing and defeating the Tories.” jeremycorbyn #Lab16 pic.twitter.com/Nz9nGf4h80— The Labour Party (UKLabour) 24 septembre 2016
