Nello Yemen un nuovo raid della coalizione a guida saudita ha causato almeno 20 morti e decine di feriti.
Il bombardamento è avvenuto nel quartiere di Souq al-Hounoud, a Hodeida, città portuale dell’ovest controllata dai ribelli Houthi, poche ore dopo che questi ultimi avevano festeggiato il secondo anniversario della conquista della capitale.
A Sanaa gli Houthi e l’ex presidente Ali Abdullah Saleh hanno formato un governo non riconosciuto dall’Onu, mentre il sud del Paese è controllato dal presidente filo-saudita Abd Rabbo Mansour Hadi.
Intanto a nord di Sanaa, nell’area di Bani Al-Harith, sono stati distribuiti aiuti umanitari. Il Consiglio Norvegese per i Rifugiati ha consegnato farina, olio e legumi a centinaia di persone, nell’ambito delle operazioni previste dal Programma Alimentare Mondiale dell’Onu.
Secondo le Nazioni Unite, il conflitto ha ridotto alla fame la popolazione nella metà delle province yemenite.