Siria: Mosca e Washington, rimpallo di responsabilità

2016-09-21 0

Al consiglio di sicurezza dell’Onu va in scena il contrasto fra gli Stati uniti e la Russia sulla Siria.

Secondo il segretario di stato americano John Kerry è possibile far cessare il massacro, ma solo se Mosca si assume le responsabilità degli ultimi controversi raid:

Questo attacco ha inferto un colpo molto pesante ai nostri sforzi per portare la pace in Siria e solleva un dubbio sul fatto che la Russia e il regime di Assad possano rispettare gli obblighi che si sono assunti a Ginevra.

Washington chide una No-fly zone in aree chiave della Siria. Mentre per il ministro degli esteri russo Serguei Lavrov gli americani fanno un gioco sleale in Siria, occorre fermare tutti i combattimenti:

Una chiara violazione della cessazione delle ostilità sono stati i raid del 16 settembre dalla coalizione contro le posizioni del governo di Damasco a Deir el-Zor e subito dopo quei bombardamenti l’Isil ha iniziato i suoi attacchi contro i soldati regolari.

Staffan de Mistura , l’inviato speciale Onu in Siria, sta per presentare alle parti una bozza di accordo quadro per negoziati sulla transizione politica.

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