L’Isil rivendica l’attacco compiuto sabato in Minnesota, negli Stati Uniti. Nel comunicato diffuso da Amaq, organo di propaganda del gruppo jiadista, si legge che l’uomo, che ha accoltellato otto persone prima di essere ucciso, era ‘un soldato’ di quello che si autoproclama Stato Islamico.
La polizia locale ha spiegato che l’aggressore, mentre agiva nel centro commerciale, gridava
‘Allah è grande’. Nella rivendicazione si spiega che l’uomo ha compiuto l’operazione con l’obiettivo di colpire i cittadini dei Paesi della Coalizione crociata’.
l’Isil più volte ha rivolto un appello ai propri adepti perché compiano attacchi contro l’Occidente.