Renzi: sulla questione migranti si rischia l'esplosione a causa dell'incapacità dell'Europa

2016-09-17 1

È un Matteo Renzi decisamente insoddisfatto quello reduce dal primo summit europeo del dopo-Brexit, svoltosi a Bratislava. Da Firenze, il Primo ministro italiano, parla di una roadmap conclusiva ‘all’acqua di rose’ e sulla questione migranti fa la cassandra. La situazione – dice – rischa di diventare ingestibile.

“Mi hanno portato un documento in cui dell’Africa neanche si parlava. Allora: noi siamo italiani,siamo generosi, siamo pronti a dare una mano, ma non è che lasciamo che un problema come quello dell’immigrazione esploda per le incapacità e le timidezze europee”.

Immediata la replica di Berlino. Il documento conclusivo del summit in Slovacchia è stato concordato
fra tutti i 27 leader, Renzi compreso. Il premier però insiste: alla conferenza stampa con Merkel e Hollande non ho partecipato perché ero insoddisfatto del risultato.

Difficile capire quanto pesi il referendum costituzionale, ormai alle porte, sulle dichiarazioni di Renzi. Quel che è certo è che a Bratislava la questione migranti non è stata risolta. Le persone continuano ad approdare sulle coste italiane e i Paesi del gruppo Viesegrad (Slovacchia, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca) ribasdiscono: noi non le vogliamo.

#Bratislava. Passo in avanti, ma piccolo piccolo. Troppo poco. Senza cambiare politiche su economia e immigrazione, l'Europa rischia molto— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 16, 2016

Free Traffic Exchange