Dagli Stati Uniti arriverà la cifra record di 38 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele, per il periodo 2019-2028. La firma dell’accordo segna una svolta positiva nelle relazioni fra i due Paesi, rese burrascose dall’intesa sul programma nucleare iraniano fortemente osteggiata da Benyamin Netanyahu.
La straordinarietà del piano di assistenza militare senza precedenti nella storia americana è stata sottolineata dalla consigliera nazionale Susan Rice.
Anche se i media locali sottolineano che la cifra a cui puntava Netanyahu era superiore, 45 miliardi di dollari, e che il Paese sarà costretto ad acquistare armamenti solo dagli Stati Uniti, il primo ministro israeliano ha ringraziato con un messaggio l’amministrazione Obama, quelli che ha definito “gli amici nel Congresso” e gli americani che hanno sostenuto l’accordo.
Dopo Israele, gli Stati Uniti contano il maggior numero di ebrei al mondo, circa cinque milioni e mezzo.
Non era scontrato l’esito finale delle trattative. Negli ultimi dieci mesi Netanyahu è stato indeciso se far saltare il tavolo e rimandare il tutto alla nuova presidenza americana.