In Cina la polizia ha usato lacrimogeni e pallottole di gomma contro gli abitanti di Wukan.
Gli scontri si sono verificati dopo che i poliziotti avevano fatto irruzione nella cittadina per interrogare 13 persone sospettate di minacciare l’ordine pubblico.
Wukan si era ribellata nel 2011 cacciando i notabili locali del partito comunista accusati di arricchirsi a spese degli abitanti con la confisca delle terre.
Il portavoce dei ribelli, eletto poi sindaco, è stato condannato pochi giorni fa a tre anni di carcere per corruzione.