Siria: la tregua è in vigore, l'esercito sospende le ostilità

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L’esercito siriano ha ufficializzato la sospensione delle ostilità per una settimana. La tregua è formalmente iniziata alle 19.00 ora locale (le 18 in Europa centrale) e riguarda tutti i combattimenti ad eccezione delle zone controllate dall’Isil e dai gruppi legati ad Al Qaida.

“Cautious calm” prevails in #Syria as internationally brokered cease-fire takes effect https://t.co/s4ueuUL0ID pic.twitter.com/VmHb5wByC1— Haaretz.com (@haaretzcom) 12 settembre 2016


Mosca ha annunciato che l’esercito russo controllerà il regime di cessate il fuoco in Siria con tutti i mezzi disponibili, tra cui veicoli aerei senza equipaggio.

Se rispettato, lo stop ai combattimenti in quasi tutte le regioni del paese permetterà ai convogli con cibo e medicinali dell’ONU di raggiungere le città e i quartieri assediati. Sono 600mila le persone che si trovano in condizioni disperate. Anche Ankara si è detta pronta ad inviare nella regione di Aleppo un convoglio di aiuti umanitari da consegnare nel primo giorno della festa islamica del Sacrificio.

L’accordo per il cessate il fuoco in Siria “è un punto di partenza”: per l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea. Federica Mogherini ha rilasciato questa dichiarazione a margine dei lavori della riunione informale del consiglio Affari Esteri dedicato allo Sviluppo, in corso a Bruxelles. L’accordo raggiunto tra i capi della diplomazia di Russia e Stati Uniti può portare a colloqui politici e a una transizione che significa pace e aiuti umanitari nel Paese”. Perché ciò sia possibile, ha sottolineato, occorre che il cessate il fuoco “sia attuato”.