La Banca centrale europea ha leggermente aumentato la sua previsione di crescita economica nella zona euro per il 2016, ma ha abbassato quella per il biennio successivo. Conservando le sue attese in materia d’inflazione.
Secondo Mario Draghi l’economia europea non dovrebbe aumentare più del 1,6% nel 2017 contro l’1,7% atteso, con previsioni in ribasso per il 2018.
Mario Draghi, Presidente Bce:
“La ripresa economica nella zona euro si attende venga smorzata dalla diminuzione della domanda in parte collegata con le incertezze seguite al referendum nel Regno Unito”.
Le previsioni dell’inflazione restano invariate allo 0,2%per quest’anno, all’1,2%l’anno prossimo e all’1,6% nel 2018.
Senza provocare grande sorpresa i responsabili della Bce hanno mantenuto invariati i livelli di tassi d’interesse, già al loro minimo storico.