Il ministro francese dell’Economia, Emmanuel Macron, si è dimesso dall’incarico.
Trentotto anni, ex banchiere alla Rothschild, Macron fu nominato nel 2014 ministro dell’Economia al posto di Arnaud Montebourg.
Solo pochi giorni fa aveva fatto infuriare la base del Psf per aver affermato di non essere nè di destra nè di sinistra, e di non essere mai stato socialista. Ora punta alle presidenziali del 2017.
“Con Macron o senza Hollande dovrebbe sentirsi sotto pressione, perché i suoi risultati economici non sono brillanti”.
“Credo che Macron offra maggiori soluzioni per il futuro, è un economista più di qualsiasi presidente, non è di destra e non è di sinistra, ma sta nel mezzo. Per questo forse riuscirà a trovare buone soluzioni se sarà candidato”.
In parlamento Macron ha portato avanti il progetto di legge che porta il suo nome “per la crescita, l’attività e l’eguaglianza delle chance economiche”, con l’obiettivo di “liberare l’economia francese” mitigando le regole sul divieto di lavoro domenicale e liberalizzando alcune professioni.