Canzone contenuta in "sono solo matti miei" esordio di Matteo Costa. Brano 10 di 13. Compra il disco su http://garrinchadischi.bandcamp.com/ oppure su http://www.garrinchadischi.it/
Io ci ho provato, io senza te ci ho provato,
mi sono impegnato ma non ci sono riuscito.
Forse ho esagerato, di te ho straparlato,
mi sono consumato, di fioretti pianti e parole
talmente inediti da spaventarmi anche da me.
Alessia dice che darti tempo non sia una perdita di tempo,
Alessia dice che devo darmi piccoli obbiettivi come
restare fino a questa sera con una mano sul telefonino
e l'altra sopra il cuore per resistere e non far l'errore.
Tommy dice che noi non ci lasceremo mai,
lo dice proprio ora che ti neghi, che non ci sei.
Marcello lui non crede nel distacco, parla di piccole conquiste,
che un passo dopo l'altro, piano portano lontano
il tallone davanti alla punta, in equilibrio, in equilibrio...
Papà consiglia di dimenticere, papà mi dice di non impazzire,
mio padre dice "basta dimagrire" ma...
Penso troppo e non penso a sufficienza,
Enrico dice che ti guardo attraverso lenti colorate,
vedo distorto e tralascio le sfumature,
che penso tanto ma penso male che parlo invece di osservare.
Mia Nonna conosce bene il dolore eppure
non sa spiegarmi come sconfiggerlo in fretta.
Le dispiace tanto ma di risposte non ne ha.
Scendo e fermo il primo passante che incontro in strada,
gli urlo in faccia tutto quanto di noi fino a spaventarlo,
pretendo, adesso, "voglio una soluzione, ora!" e lui mi dice
"pensa a far qualcosa di cui essere fiero" e adesso eccomi qua,
sotto casa per una serenata, caotica e improvvisata, per dirti che Matteo,
Matteo che sono io,
Matteo senza Zoe non ci sta.