SANREMO 2016 - N.E.G.R.A. - CECILE - OFFICIAL VIDEO - SANREMO GIOVANI 2016 - LYRICS IN DESCRIPTION

2016-08-11 35

N.E.G.R.A. -CECILE - VIDEO UFFICIALE - SANREMO 2016 - SEZIONE NUOVE PROPOSTE - TESTO IN DESCRIZIONE
Cecile Vanessa Ngo Noug è nata a Roma nel 1994 da madre camerunense
Con il brano 'NEGRA' è in gara tra le Nuove Proposte a Sanremo 2016

Le nuove proposte di Sanremo 2016:
Cecile – N.E.G.R.A.
Miele – Mentre ti parlo
Mahmood – Dimentica
Michael Leonardi – Rinascerai
Ermal Meta – Odio le favole
Irama – Cosa resterà
Francesco Gabbani – Amen
Chiara Dello Iacovo – Introverso


N.E.G.R.A. testo Cecile Sanremo 2016

[Introduzione]
In un mondo che si muove più lentamente della gente che lo abita
Cecile, Rafé, shows
se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli
che i mostri ce li hai dentro
e non ce li hai davanti (sarà perché qualcosa in lei mi fa paura )
se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti.

[Verso 1]
A te che guardi il mio colore
come fossi extraterrestre
alla mamma che mi nota
e stringe i figli a sé.
a chi all’asilo mi faceva già strane domande
come ad esempio che colore avessi il sangue
a chi commenta di nascosto e crede non lo senta
(non ho niente contro ma c’è troppo differenza)
a chi ha la Barbie con la pelle bianca dai sessanta
la mia io l’ho aspettata sino al 1980
c’è chi si vanta di ideali dove negri ed omosessuali
indifferentemente sono tutti uguali,
cioè diversi e in quanto tali sono da trattare differentemente dai normali e questo fa paura
chiudo bocca e occhi nella notte oscura
e hai paura perché sono troppo scura “troppo scura”
mi consideri soltanto per un’avventura
ma non consideri la mia natura perché sono:

[Ritornello]
Negra, Negra, Negra ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda
vado bene anche se sono N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne frega più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda
vado bene anche se sono N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più.

[se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti (sarà perché qualcosa in lei mi fa paura)
se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti.]

[Verso 2]
Mi inviti a cena ma soltanto se mi paghi
alla fermata ti sorrido e non mi caghi
è da una vita che combatto contro i vecchi
nemmeno Harry Potter vince contro questi maghi
dell’ignoranza pieni di ignoranza conta l’apparenza
però in fondo manca la sostanza (quanta indifferenza)
e piango sola dentro alla mia stanza
(non preoccuparti della n.e.g.r.a. quando è triste prende danza)
luoghi comuni deleteri ancora più tristi dei cimiteri
e una bambina che sembra ieri ancora credevo nei desideri
già percepivo disagi reali e seri
e chi li creava eri sempre tu
altro che Balotelli, altro che?

[Ritornello]
Negra, Negra, Negra ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne frega più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, nuda, nuda, nuda
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più.