Nizza: bandiera francese a mezz'asta in tutte le capitali del mondo

2016-07-16 8

Da Sydney a New York, da Tokyo a Roma, il cordoglio avvolge le ambasciate francesi nel mondo. Il Washington Post parla della famosa promenade di Nizza, dove si è passati “dalle scene di bellezza all’orrore”.

I francesi in vacanza o a lavoro all’estero sentono la frustrazione di un Paese che non sa come reagire.

“Siamo qui perché siamo lontani dal nostro Paese, non possiamo dire loro che li sosteniamo, che li amiamo – dice una studentessa francese in Australia, Marene Liureng – Siamo troppo lontani per dire che stiamo stufi, che bisogna fermare tutto questo e che amiamo il nostro Paese. Noi amiamo la Francia e questo deve finire, siamo stufi”.

In Russia, il presidente Vladimir Putin ha espresso la sua vicinanza al popolo francese in un video messaggio trasmesso in tv.

A Roma, il Campidoglio si illuminerà dei colori della bandiera francese in segno di lutto.

Fiori e candele anche davanti all’ambasciata di Francia a Berlino, alla Porta di Brandeburgo. Il tricolore è stato calato a mezz’asta, come in tutte le capitali del mondo.

“L’orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, sono i nostri morti”, ha detto il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.

L'arrivo di lauraboldrini all'ambasciata di Francia per omaggiare le vittime di #Nizza repubblicait pic.twitter.com/Dz1e4UtAxM— Anna Lombardi (@anna_lombardi) 15 luglio 2016


Strage #nizza. Primi fiori davanti all'ambasciata francese RaiNews pic.twitter.com/ZzBS1uoyUW— Veronica Fernandes (v_fernandes14) 15 luglio 2016


Flowers at the gates of the French embassy in Madrid today #Nice #Solidarity pic.twitter.com/vMjxb0HrfH— Douglas Gelevan (@DGelevan) 15 luglio 2016


FM LinkeviciusL : coward murderers will never win. Paying tribute to #Nice victims by #France Embassy in #Vilnius pic.twitter.com/ODzgOEnbbX— Lithuania MFA (LithuaniaMFA) 15 luglio 2016


Lavrov & Kerry laying flowers by the French embassy in Moscow pic.twitter.com/NNiKOBwovc— Leonid Ragozin (@leonidragozin) 15 luglio 2016