La fine del conflitto siriano in corso da cinque anni sembra allontanarsi ulteriormente: i bombardamenti proseguono, i colloqui di pace rischiano il fallimento totale.
Le immagini pubblicate sui social media mostrano i danni provocati ad Aleppo da raid governativi contro alcuni quartieri controllati dai ribelli, lunedì.
L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione di monitoraggio con sede nel Regno Unito, sul proprio sito afferma che i morti sono almeno 35 ad Aleppo e dintorni e che fra questi ci sono anche bambini.
Secondo un soccorritore sono state utilizzate anche “barrel bombs”, i barili pieni di esplosivo e di ferraglia.
Sul piano diplomatico, l’opposizione siriana ha fatto sapere che si riunirà entro dieci giorni per decidere chi inviare ai futuri colloqui di pace dopo le dimissioni del capo-negoziatore Mohammed Alloush.
L’opposizione si era ritirata dalle trattative di Ginevra ad aprile, accusando l’esercito siriano di violare il cessate il fuoco. Nuovi