Si sono svolti solennemente in Egitto i funerali degli otto poliziotti uccisi 24 ore prima alle porte del Cairo, in una operazione rivendicata dall’Isil.
Le bare degli agenti, avvolte nella bandiera egiziana, sono state seguite da un corteo di centinaia di persone.
I poliziotti erano stati uccisi da quattro assalitori a volto coperto nella città di Helwan, pochi chilometri a sud della capitale. Gli aggressori, scesi da un pick-up, avevano fermato il veicolo della polizia sparando raffiche con armi automatiche prima di darsi alla fuga.
Il testo della rivendicazione dichiara che l’attacco è stato una rappresaglia per la detenzione di donne in Egitto. I jihadisti – sempre secondo il comunicato – si sono impossessati di armi leggere e sono tornati sani e salvi al loro covo.