La Spagna si arrende allo stallo politico di cui era prigioniera dalle elezioni di dicembre e si prepara a tornare alle urne a giugno. Dopo un terzo e infruttuoso giro di consultazioni con i leader dei principali partiti, Re Felipe Sesto ha dovuto prendere atto dell’insussistenza delle condizioni necessarie e rinunciato ad affidare un nuovo incarico per la formazione del governo.
El Rey no propone a ningún candidato y aboca a nuevas elecciones en junio https://t.co/w9wkhWGrrG— EL PAÍS España (@elpais_espana) 26 aprile 2016
“In questo momento non esiste un candidato che disponga di un appoggio abbastanza ampio per poter aspirare all’investitura – ha spiegato il presidente del Parlamento Patxi López, facendo eco a un comunicato della Corona -. Non ci resta quindi che attendere il due maggio per il decreto che sancirä lo scioglimento delle camere e la convocazione di nuove elezioni”. La tempistica sancita dall’articolo 99 della Costituzione spagnola prevede che le nuove elezioni abb