Parlare di Gilles Villeneuve significa tornare indietro al 1982, quando sul circuito di Zolder il pilota canadese morì in un incidente durante le prove del Gran premio del Belgio. Ma prima di quel giorno ci fu la carriera, l'uomo il pilota straordinario e coraggioso, che fece infiammare gli animi dei ferraristi con la sua guida aggressiva e sempre al di sopra delle righe. Un uomo senza paura che oggi avrebbe compiuto 65 anni. Esordì in Formula 1 il 16 luglio 1977, Gran Premio di Silverstone su una McLaren. Era un canadese sconosciuto, di ormai 27 anni: 27 come il numero che poi l'avrebbe reso celebre con il Cavallino. Nono in qualifica, arrivò 11° al traguardo, al termine di un Gp vinto dal momentaneo compagno di team James Hunt. Ma se non avesse avuto un problema meccanico che lo costrinse a tornare ai box, l'ex campione di motoslitte sarebbe probabilmente quarto alle spalle di Lauda. La sua prestazione e la sua grinta non passarono inosservate e venne eletto Pilota del Giorno e Enzo Ferrari si innamorò di lui. Nello stesso anno, tre mesi dopo, passò alla Ferrari e negli anni successivi conquistò sei vittorie, giungendo a un passo dal titolo mondiale nel 1979. Un titolo che poi avrebbe vinto suo figlio Jacques nel 1997. In nome di quella leggenda nata il 18 genn - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gilles-Villeneuve-il-pilota-diventato-leggenda-8b0553f2-628c-462e-a0da-8d3a0b675bd1.html