LA STORIA
STORIA DELLA CITTA'
Adria sorgeva sul tratto costiero dove il Po, scaricava le sue acque in mare ed attraverso un porto canale era collegata a questo tanto che ebbe l'onore di aver dato il nome al mare Adriatico. In questi luoghi fin dall'età del bronzo è testimoniata la presenza dell'uomo, ma solo dal VI sec. a. C. è accertata una massiccia presenza e soprattutto un evoluto centro portuale e commerciale. Si sono trovate testimonianze non solo paleovenete, ma soprattutto etrusche e greche, oltre che di popolazioni celtiche, una società multietnica, quindi, caratterizzava questo porto.
Dopo una breve dominazione gotica, Adria entrò a far parte della sfera d'influenza dell'Esarcato di Ravenna, fino alla fine del VII sec., quando le nostre terre vennero cedute al Papa e il vescovo di Adria assunse il titolo di vescovo-conte.
Al sorgere dei comuni, Adria acquistò una certa autonomia, che venne rispettata anche quando il comune venne ceduto agli estensi fino al definitivo passaggio alla Repubblica Veneta (1516). Alla caduta della Serenissima, Adria venne occupata alternativamente dai francesi e dagli austriaci fino al 1867, anno d'annessione al Regno d'Italia. La città tra la fine dell'ottocento e i primi decenni del novecento ebbe un grosso sviluppo agricolo e commerciale, sia per merito delle bonifiche, che di nuove strade, ma anche dei traffici fluviali che hanno condizionato l'urbanistica della città.
Diverse le ipotesi sull'origine del toponimo "Adria", soprattutto legate alla leggenda.
Si narra, infatti, che Diomede, compagno di Ulisse nella guerra di Troia, naufragò e trovò salvezza in una spiaggia serena e qui fondò una città chiamandola appunto Aetria ovvero serena.
Un'altra leggenda fa derivare Adria da Atri o Adriano, re dei Pelasgi, fondatore della città. La leggenda vuole che il suo cocchio dorato abbia trovato sepoltura nel sottosuolo adriese.
Tesi più accreditate sostengono una derivazione dal latino ater "fosco, oscuro", oppure da atrium ovvero il porticato della casa, termine etrusco poi ripreso dalla lingua latina. Lo stesso, però, in etrusco, ha anche il significato di "giorno, luce" includendo il concetto di levante od oriente. Proprio per questo Adria potrebbe rappresentare la città di levante più vicina al mare a cui essa diede il nome ovvero il Mare Adriatico.
L'importanza economica e commerciale della città si affermò con l'arrivo dei Greci nella prima metà del VI secolo. Ai greci subentrarono gli Etruschi. La penetrazione romana risale al III secolo a. C.. In tale periodo ebbe inizio anche la graduale decadenza di Adria grazie al progressivo interramento del Delta che provocò l'allontanamento della città dal mare, per secoli fonte vitale per gli scambi commerciali e artefice della sua prosperità.