L’intelligenza artificiale può battere l’uomo.
È già accaduto e ben per la terza volta nella sfida tra AlphaGo, il supercomputer di Google, e il campione del mondo di Go, il sudcoreano Lee Se-dol.
Il terzo round dell’antico gioco da tavola cinese, si è svolto in un albergo di Seul. Altamente intuitivo è considerato uno dei più difficili al mondo.
“AlphaGo può calcolare decine di migliaia di posizioni al secondo – spiega l’amministratore delegato di Google DeepMind, Demis Hassabis – ma quello che è incredibile è che Lee Se-dol può competere con il solo potere della sua mente ingegnosa e spingere in queste 3 partite AlphaGo al suo limite massimo”.
Anche quest’ultimo match è stato seguito da centinaia di migliaia di persone. In Asia questo gioco millenario è popolarissimo. Prevede che i due concorrenti piazzino, alternativamente, le loro pedine su una griglia. Lo scopo ultimo è circondare i pezzi dell’avversario.