Lontani in politica estera, vicini in quella commerciale, Ankara e Teheran discutono dei problemi regionali e di relazioni economiche in occasione della visita del primo ministro turco Ahmet Davutoğlu, accolto dal vice-presidente iraniano Eshagh Jahangiri. La Turchia sostiene i ribelli siriani contro Assad, mentre la Repubblica islamica è alleata del presidente siriano.
“È estremamente importante per la Turchia e per l’Iran fissare posizioni comuni per porre fine ai combattimenti fra fratelli nella nostra regione, per fermare i conflitti etnici e settari”, ha affermato Davutoğlu.
L’incontro avviene poco prima del nuovo round di negoziati sulla Siria, che dovrebbero riprendere lunedì a Ginevra.
Sul piano commerciale i due Paesi puntano a triplicare gli scambi portandoli a circa 27 miliardi di euro l’anno. Teheran e Ankara avevano già fissato quest’obiettivo nel 2014, ma era fallito visto che l’Iran era sotto sanzioni, che vengono abolite dall’accordo sul nucleare entrato in vigore