La Turchia chiede a Usa di non sostenere i curdi-siriani

2016-02-19 5

Le forze militari turche hanno intensificato i bombardamenti sulle postazioni delle milizie curde dell’Unità di protezione popolare. Considerate dal governo turco responsabili insieme al PKK dell’attentato di mercoledì ad Ankara.

Colpite nel nord della Siria, le città nella provincia di Aleppo. Dove i combattenti curdi sono impegnati con il supporto degli Stati Uniti a contrastare l’espansione dell’Isil.

“Alcuni mesi fa in un incontro ho detto ad Obama che gli Stati Uniti stanno rifornendo armi – ha detto il presidente turco Erdogan – Sono arrivati tre aerei carichi. La metà è finita nelle mani dell’Isil e l’altra metà alle milizie curde siriane. Contro chi sono utilizzate quelle armi? Sono usate per colpire qui i civili”

Tutti i gruppi curdi, dal Pkk all’ala politica dell’Unità di protezione popolare hanno negato di essere coinvolti nella strage di Ankara.

Ma il governo turco punta a far riconoscere dalla comunità internazionale il movimento militare curdo-siriano come “grupp