Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, dal 1992 al 2002 è stato il collaboratore più stretto di Antonino Caponnetto.
Una scelta di vita spesa per la legalità interpretando in senso compiuto il magisterium, in un momento storico di profondo scollamento della società in cui diventa ancora più importante riscoprire il senso profondo di termini come “educazione alla legalità”.
Ci piace dire che Calleri è un uomo che organizza il coraggio.
Come dice nei suoi numerosi incontri nelle scuole "Quando istituzioni e società civile si assumono le proprie responsabilità lo Stato vince".
Pensando a lui ci piace ricordare una frase del giudice Livatino «Alla fine della vita non ci sarà chiesto se siamo stati credenti ma se siamo stati credibili».
In ricordo di Antonino Caponnetto e per l’impegno profuso da Càlleri per una Italia migliore,a Salvatore Calleri il Premio Borsellino 2013 per la legalità e l’impegno civile.