Spagna: parte tra le divisione la nuova, difficile legislatura

2016-01-14 10

350 deputati, un terzo dei quali espressi dai partiti anti-sistema: Podemos e Ciudadanos, il PP e i socialisti sono i quattro grandi che in qualche modo dovranno riuscire a formare il governo.
Il Congresso dei Deputati spagnolo ha aperto la nuova legislatura con il timore che sia la più breve della storia.
Uno dei Parlamenti più stabili d’Europa grazie a una legge elettorale che ha sempre tutelato i grandi partiti lasciando ai margini gli autonomisti e l’estrema sinistra, si è improvvisamente ritrovato ad affrontare la fine del bipartitismo.

Le presidenze di Camera e Senato sono comunque andate a socialisti e popolari, con Patxi Lopez, socialista, eletto al Congresso e il popolare Pio Garcia-Escudero in via di conferma al Senato. Ma che il via libera popolare alla presidenza socialista del Congresso possa aprire la porta a una grande coalizione è dubbio.

Mariano Rajoy ci prova: “Noi, il Partito Popolare, riteniamo che si debba raggiungere un accordo per formare un governo”, di