CORTEO DEI RE MAGI A MILANO.
EPIFANIA / FESTA DELLA BEFANA 2016.
Mercoledì 6 gennaio 2016, vedute del corteo cittadino dei Re Magi (Baldassarre, Gaspare e Melchiorre) con figuranti in costume in partenza da piazza del Duomo, proseguimento per via Torino, sosta alla Basilica di S.Lorenzo (rappresentazione dell’incontro dei Re Magi con Erode), continuazione lungo Corso di Porta Ticinese ed arrivo alla basilica di S.Eustorgio (offerta di doni al Presepe vivente e intervento di varie autorità religiose).
Tra gli organizzatori l'associazione Gorla Domani (Zona 2 Milano) con buon numero di figuranti del “Presepe Vivente di Gorla”, coordinato da Giuseppe Carfagno e Luca Grechi.
Il Vangelo secondo Matteo è l'unica fonte cristiana canonica a descrivere l'episodio. Secondo il racconto evangelico i Magi al loro arrivo a Gerusalemme per prima cosa fecero visita a Erode, il re della Giudea romana, domandando dove fosse “il re che era nato”, in quanto avevano “visto sorgere la sua stella”. Erode mostrando di non conoscere la profezia dell'Antico Testamento (Michea 5,1) ne rimase turbato e chiese agli scribi quale fosse il luogo dove il Messia avrebbe dovuto nascere. Saputo che si trattava di Betlemme li inviò in quel luogo esortandoli a trovare il bambino ed a riferire i dettagli di dove trovarlo, “affinché anche lui potesse adorarlo” (2,1-8). Guidati dalla stella essi arrivarono a Betlemme e giunsero dove era nato Gesù, prostrandosi in adorazione e offrendogli in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non ritornare da Erode proseguirono per la loro patria per un'altra strada (2,9-11). Scoperto l'inganno Erode s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme di età inferiore ai due anni mettendo in atto la “Strage degli innocenti” (2,16-18), ma Giuseppe avvertito anticipatamente in sogno fuggì in Egitto (2,13-14) con la famiglia.
Il passo di Matteo non fornisce il numero esatto dei Magi, ma la tradizione più diffusa basandosi sul fatto che vengono citati tre doni parla di tre uomini. In realtà il testo greco non ne indica né il numero né tantomeno i nomi; parla solo di "alcuni Magi dall'Oriente", quindi l'unica informazione riportata è che erano più di uno. Il testo non specifica neanche l'intervallo di tempo trascorso tra la nascita di Gesù e l'arrivo a Betlemme dei Magi. Dal vangelo secondo Luca sappiamo che Giuseppe, Maria e Gesù rimasero a Betlemme almeno 40 giorni, cioè sino alla presentazione al Tempio. Secondo alcuni autori che hanno proposto l'armonizzazione degli eventi raccontati dai vangeli, la visita dei Magi e l'immediatamente successiva fuga in Egitto dovrebbero aver avuto luogo dopo questo evento (al termine del quale la famiglia di Gesù sarebbe rientrata a Betlemme), in contrasto con la tradizione liturgica, che lascia solo dodici giorni fra Natale ed Epifania.
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