Salah Abdeslam, e poi Mohamed Abrini: sono due i ricercati nell’inchiesta sugli attentati di Parigi. Del primo s‘è parlato molto, di Abrini meno, anche perché il suo ruolo è emerso solo in una seconda fase.
Abrini compare, in un filmato, insieme a Salah Abdeslam, l’uomo fuggito dal Bataclan, con l’auto noleggiata in Belgio e poi ritrovata dopo l’attentato.
L’auto è stata filmata a un distributore di Resson-sur-Matz, lungo il percorso tra Bruxelles e Parigi, due giorni prima dell’attentato.
Nella capitale belga, più precisamente nel quartiere di Molenbeek, abitavano sia Abdeslam che Abrini, amici d’infanzia, come conferma anche la madre di Abrini.
La donna ha lanciato un appello al figlio, perché si costituisca. Lo descrive come un ragazzo normale, ben educato, mai stato vicino al radicalismo. Dice che la sera dell’attentato di Parigi lui era a Bruxelles, e vi sono alcune testimonianze a conferma.