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Autoproduzione, rispetto per l'ambiente e maggiore coscienza per ciò che mangiamo. Con questi presupposti continua la grande impresa concretizzata dai volontari del circolo andriese di Legambiente "Thomas Sankara", che, attraverso una prima esperienza avvenuta presso il Giardino Mediterraneo (in pieno centro cittadino), adesso ha allargato i suoi orizzonti realizzando un grande orto sociale nel quartiere San Valentino, suddiviso per ogni famiglia che ha deciso di adottarne un solco (per le adozioni è semplicissimo, basta contattare i responsabili di Legambiente Andria) contribuendo ad una nuova rinascita culturale. Una migliore consapevolezza nel produrre i cibi che mangiamo e farlo recuperando aree in città potrebbe aiutarci a contrastare la crisi attraverso un'alternativa fattibile e sicuramente molto più soddisfacente. Il bello è che, oltre a diversi residenti del luogo, alla piantumazione hanno partecipato anche alcuni bambini. Un modo in più per assicurare alle nuove generazioni le cose più importanti della vita. E questo, in una società che spesso bada solo all'apparenza e alla produzione industriale, è sicuramente un atto rivoluzionario.
