Non sono bastate la caduta del governo, la nomina di un premier a interim e l’avvio delle consultazioni. Per la terza notte consecutiva in Romania continua la protesta contro la corruzione.
Romanians’ cold revolt against corruption https://t.co/jEvee8vP33 #romania #ColectivClub #colectiv pic.twitter.com/5zFOd9LYzh— Thomas Seymat (@tseymat) November 5, 2015
A far esplodere la rabbia, la tragedia della discoteca Colectiv di Bucarest, ma da tempo l’opinione pubblica chiedeva la testa del premier Victor Ponta, sotto inchiesta in due diversi procedimenti per riciclaggio di denaro, corruzione e falso.
#BREAKING Romania’s PM Victor Ponta to resign today following protests over corruption and nightclub tragedy pic.twitter.com/jDCebNKVuI— euronews (@euronews) November 4, 2015
“Forse avremo elezioni anticipate – dice Gigi Dinea, una manifestante – Bisogna leggere le liste dei candidati con estrema attenzione e dire ai più giovani che hanno il nostro sostegno, ma che devono stare attent