Cominciano a filtrare le prime indiscrezioni dall’analisi delle scatole nere dell’aereo russo precipitato in Egitto.
Una fonte citata dall’agenzia di Mosca Interfax parla di strani rumori che emergono dalle registrazioni. Suoni non conformi a una condizione di volo normale precederebbero il momento in cui l’apparecchio è scomparso dai radar.
L’esame dei resti umani fa poi rilevare gravi ustioni sui corpi di alcuni passeggeri.
Non sarebbero stati trovati invece segni di impatto esterno sulla carlinga, particolare che escluderebbe il missile, mentre sul luogo del disastro gli esperti avrebbero rinvenuto elementi estranei alla struttura dell’apparecchio, ma si potrebbe anche trattare di innocue attrezzature da sub.
Ogni informazione è comunque da prendere ancora con le molle. Ci vorrà del tempo prima di avere le prime dichiarazioni ufficiali.
L’unica certezza riguarda le 224 vittime che sono ancora in corso di identificazione a San Pietroburgo. Proprio questa era la città di