Venticinque raid aerei e nove obiettivi dell’ISIL colpiti. È il bilancio dell’operazione militare russa condotta nelle ultime ventiquattr’ore in Siria. Una cinquantina gli aerei e gli elicotteri coinvolti.
Secondo Mosca negli attacchi sarebbero andati distrutti un campo di addrestramento con un deposito munizioni
del sedicente Stato Islamico nella provincia di Idlib, oltre a un centro di comunicazioni e altri due depositi di armi ad Homs.
Contro gli estremisti islamici anche l’Iraq potrebbe chiedere aiuto a Mosca, come conferma il ministro degli
Esteri russo Lavrov: “Ho sentito la dichiarazione fatta dal premier iracheno in merito al suo interesse ad aiutare l’aviazione russa a colpire le posizioni dei terroristi sul territorio iracheno. Lo ha detto dopo che i primi giorni della nostra operazione in Siria hanno dimostrato alta efficienza”.
I raid in Siria stanno suscitando le proteste della Turchia. Ankara accusa la Russia di aver violato il suo spazio aereo. Ma il Cremlino ga