Ha provocato almeno 9 morti il tifone Mijugae, il 22esimo a colpire la Cina dall’inizio dell’anno. Dopo aver attraversato le Filippine, dove ha causato 2 vittime accertate e una trentina di dispersi tra i pescatori, ha scaricato la sua violenza sulla regione cinese di Guandong per poi spostarsi nel Guangxi, perdendo parte della sua forza.
Centinaia di migliaia di persone sono state evacuate prima del passaggio di Mijugae, il cui nome significa arcobaleno in coreano.
Ma il tentativo di sgomberare l’isola di Fangji è fallito a causa del vento troppo forte. I turisti sono stati quindi invitati a rimanere barricati negli alberghi.
Il fenomeno ha interessato anche Hainan, isola che ospitava visitatori provenienti da tutta la Cina per la Festa della Repubblica, celebrata la prima settimana di ottobre. Voli e treni ad alta velocità sono stati sospesi.