Erdogan e i suoi giurano che si trattasse di un semplice incontro sul terrorismo. Prossimità delle elezioni politiche e demonizzazione delle forse pro-curde da parte di Ankara, ammantano tuttavia di dubbi l’intervento che il presidente turco ha concluso a Strasburgo, sollecitando a sfruttare l’appuntamento con le urne del 1° novembre per “sradicare il terrorismo”.
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Photo 1: #Erdogan in #France
Photo 2: #Kilicdaroglu in #France pic.twitter.com/vrxn8AvKlT— Faruk (@farukonalan) 4 Ottobre 2015
“Il nostro problema è il terrorismo – ha scandito Erdogan davanti a una platea di circa 12.000 persone -. E il nostro problema sono i terroristi. Le organizzazioni terroriste come il PKK e i partiti che le sostengono. Forze politiche che non potranno mai essere rappresentative dei nostri fratelli curdi”.
“Erdgogan vattene”, il messaggio che nel frattempo rimbalzava tra cartelli e slogan nelle vie del centro di Strasburgo, una città che da sola conta 75.000 immigrati turchi iscritti